martedì 18 dicembre 2012

Un fiocco per tutti e buon Natale:)

Fiocco di neve C'era una volta, tanto tanto tempo fa ( ma c'è ancora cari bambini), un bellissimo fiocco di neve leggero che danzava nell'aria alla ricerca di un posto dove posarsi...Era un mattino come tanti, ma in quel piccolo paese di montagna era scesa la neve, prima leggera come una piuma, poi sempre più intensa e mano a mano che i fiocchi diventavano un pò più grandi, i bambini del paese guardavano, col naso all'insù, sperando si posasse e creasse un velo, per poter fare tante palle..Ma in mezzo al loro, solo un fiocco era rimasto distante un pò più in alto e non sapeva cosa fare e fu così che volando leggero leggero nell'aria quel grazioso pallino si ritrovò lontano e solo. Camminava nel cielo guardandosi intorno e finalmente vide una piccola casetta con due bambini che giocavano su un prato. I fiocco di neve voleva andare da loro, ma non sapeva come fare, lì in quel prato c'era solo fine rugiada e la neve non era caduta. Uno dei bambini si guardò intorno con occhi sognanti, aveva sentito che nei paesi vicini c'era un manto bianco ed alto, e tutti giocavano facendo palle e pupazzi,l'aveva visto in televisione ed aveva chiesto alla sua mamma come mai lì da loro non cadesse mai la neve. La mamma non sapeva cosa rispondere, diceva solo di aspettare un pò, qualcosa sarebbe arrivato. Intanto il nostro piccolo fiocco di neve era nell'aria, fluttuava leggero, ma aveva tanta paura di sciogliersi prima di posarsi sul prato dei piccoli e fargli vedere qualche magia..Fu il più piccolo dei due bambini che lo vide ed alzando in aria le manine, cantava: - "vieni giù, vieni giù, noi ti aspettiamo da tanto tempo". Il nostro piccolo fiocco d neve si commosse e quasi gli veniva una lacrima, ma si sa bene che i fiocchi di neve non possono piangere, altrimenti si sciolgono e puff scompaiono..Allora cosa fece? Decise di andare giù da loro, in quel bellissimo prato verde, ma poi ci ripensò e mentre scendeva diceva a se stesso: "ma cosa se ne fanno di un solo fiocco, non possono nemmeno giocarci"? Pensa e ripensa il nostro pallino intanto scendeva sempre più giù e si adagiò sulle manine del piccolo bimbo che sorridente lo aspettava..Ed ecco che avvenne la magia attraverso gli occhi del piccolo il fiocco diventò scintillante ed il bambino lo guardò incantato, perchè vide dei colori bellissimi, dei bambini che si tenevano per mano e cantavano, dei ruscelli, fiumi, alberi ed uccellini e poi arrivò anche l'arcobaleno. Ecco che il nostro pallino aveva fatto la magia. Se guardi il mondo con gli occhi di un bimbo tutto è magico e leggero:-)

lunedì 10 dicembre 2012

La mia/nostra Africa:-)

Quest'anno è stato bello e commovente, ho visto insieme agli amici un pezzo del Camerun, un piccolo villaggio dove si sopravvive. Le parole ed i sorrisi che ci hanno regalato hanno dato un senso al percorso di un anno, ad un Natale diverso, coinvolgente, dove ci si sentiva immersi in un percorso difficile, una piccola goccia del grande mare, ma si comincia così.Ascoltare queste persone è un arricchimento, ci si sente piccoli piccoli..Si torna a casa con la speranza, forse è poco, ma chi è abituato come me, ad vere tutto ed anche il superfluo un pò si vergogna, anche se ci è stato detto che siamo vicini, col pensiero, i video e tante piccole cose che per noi e loro sono importanti ed il tutto assume un significato che va oltre...