domenica 26 aprile 2009

RISOTTO CON AVANZI :-) + SUGHERI



Aprire il frigo in una giornata di pioggia noiosa, proprio come oggi, sbirciare cosa è rimasto da eliminare perchè vecchiotto e procedere:
ingredienti:
riso, olio evo, dado per brodo e se manca qualcosa aggiungetelo voi, please!!
una melanzana spellacchiata ed un pò moscia,
3 zucchini che appena si apre il frigo rotolano fuori :-)
un cipollotto fresco,ma implorante :-)
un pò di parmigiano grattugiato,
un pò di scamorza, mozzarella (quasi esaurite) visto la degenza :-)
2 uova, che scadono tra qualche giorno.
Procedimento
tagliare a dadini le melanzane e gli zucchini,
riporle in una pentola alta per contenere riso ed ingredienti x 4 persone..
aggiungere il cipollotto a tocchetti e far rosolare con olio una decina di minuti,
far bollire l'acqua con dado biologico,
aggiungerne un mestolino e far amalgamare,
versare 6 tazzine colme di riso,
cuocere avendo l'accortezza di aggiungere il brodo caldo,
a fine cottura aggiungere i formaggi tagliati a dadini
e le uova sbattute con parmigiano,
se necessario salare
versare nei piatti con un'aggiunta di peperoncino rosso pugliese..

venerdì 24 aprile 2009

C'ERA UNA VOLTA LA PRIMAVERA (GAZZE) :-)



C'era una volta la primavera, gli uccelli veleggiavano in alto sui rami ed ancora più su e ne contavo ( si fa per dire ) tantissimi....quello che colpiva la mia fantasia esuberante era la gazza.
Si diceva in giro che la gazza fosse ladra, ma di che? Mi chiedevo mille volte cosa potesse rubare un uccello così maestoso, con piume multicolorate dal grigio al viola al rosa antico, allora ecco che una mattina mi svegliai molto presto ed ebbi un'idea, misi sul davanzale un brillante grosso come una pietra ed attesi che le gazze andassero a rubarlo. Le piccole avevano fatto un nido proprio sull'albero davanti al mio balcone..infatti ne avevo seguito il percorso per giorni e giorni, il loro andare avanti ed indietro con i ramoscelli per creare la nuova casa ai piccoli in arrivo..ne ero entusiasta e come una bambina le fotografavo, le ammiravo, avevo per loro una profonda simpatia. Il mio brillante restò lì, sul davanzale per giorni e giorni, nessuno lo portò via. Allora mi convinsi che le gazze non erano ladre, come si diceva in giro, erroneamente, forse la pubblicità un pò superficiale, aveva fatto di questi splendidi uccelli dei piccoli deliquenti..ma non è così. Il vero ladro è l'uomo che va a caccia, che estingue esemplari rari, con noncuranza e menefreghismo, il vero delinquente è l'uomo che non ha più cura della natura, anzi la disprezza, la avvelena, la uccide.
Se ci fermassimo a guardare con quanta amorevole cura un uccello prepara il proprio nido, lo protegge, potremmo paragonare il nido alla casa, alla madre terra che è la nostra bellissima casa, ormai quasi distrutta dalla mano terribile dell'uomo che spesso non ha più valori, che blatera ma è vigliacco, come vigliacco è colui che spara ad un uccellino inerme...