Stamane la mia ricetta la dedico a Zicin, una persona che ho conosciuto da poco, semplice e ricca come i sapori mediterranei, senza ostentazione, come il sorriso di chi spera in un mondo migliore che è possibile, se con umiltà ci si mette in discussione, senza sentirsi su un gradino più alto...senza discriminazioni..
Scarola, patate, riso, burro, parmigiano, pepe nero, misto per soffritto, olio, sale.
Riporre in una pentola un pò di burro, olio, verdure per soffritto e far appassire, aggiungere la scarola e 2/3 patate a pezzetti e dopo pochi minuti il riso, col mestolo versare brodo bollente preparato precedentemente con dado biologico, man mano che la minestra si rapprende, servire caldo ed a piacere mettere del pepe nero.
Adesso il rito del caffè può iniziare: tutti da me, in allegria, mandando lontano le malinconie che accompagnano tutti, ogni tanto, e non fanno distinzioni, tra il bello ed il brutto, il colto e l'analfabeta, il ricco ed il povero, ma sta al singolo individuo trovare un buon equilibrio che lo faccia vivere serenamente in questo mondo così difficile ed opaco, più della nebbia, che si dissolve nell'aria, che poi scompare, ecco, speriamo che scompaia il male, la cattiveria imperante, il narcisismo, l'egoismo smisurato che non è solo nella politica, ma si rivela anche nei piccoli gesti quotidiani.