...elogio di Max Scheler, nel libro : Essenza e forme della simpatia, seconda edizione, la prima era stata pubblicata nel 1923.Il filosofo tedesco sostiene che solo il co-sentire, che è sempre fondato su un amore e senza amore cessa, è fonte di vera conoscenza. Quanto più profondamente penetriamo un uomo, attraverso una conoscenza comprendente guidata dall'amore per la persona, tanto più questi diventa per noi non intercambiabile, individuale, unico, insostituibile e non rimpiazzabile.
E' giusto fare attenzione gli uni agli altri, mantenendo e rispettando le nostre reciproche diversità e insieme sentendo risuonare il nostro corpo e la nostra anima della gioia e del dolore dei nostri simili? Personalmente sono convinta di sì, perchè lo trovo un fatto naturale, se chi amo (amico, compagno, figlio) è felice, io gioisco, se c'è sofferenza in loro diventa anche la mia.
Un abbraccio a tutte le amiche e gli amici vicini e lontani, buon fine settimana in armonia ed empatia:-)