sabato 19 giugno 2010

Camminando..fusilli piccanti

C'è chi si lamenta sempre, a prescindere dal proprio stato, c'è chi lo fa discretamente ogni tanto e solo con intimi, c'è chi non lo fa mai, tanto a cosa serve se non ad acuire il dolore? Camminando si incontrano tante persone diverse, per cultura, etnia, modo di vivere, stato sociale. Ieri ho incontrato un ragazzo nero di nome Ali, parla in dialetto piemontese e vende di tutto, a me piace conversare ed allora abbiamo scambiato 4 chiacchiere...Alla mia domanda: come stai? E' un bel pò che non ti si vede! La risposta: " sto bene, siamo in 6 in una stanzetta, col gabinetto fuori e chi porta a casa qualcosa divide con gli altri"...

Fusilli piccanti per 4 persone
ingredienti: fusilli, sopressata calabra, cipolla, zucchini 4, una melanzana piccola, 3 pomodori per sugo.
esecuzione:
soffriggere la melanzana e gli zucchini tagliati a dadini, con un pò di cipolla ed olio evo, dopo qualche minuto aggiungere i pomodori tagliati a tocchetti, far cuocere 10', controllare la cottura, se necessario aggiungere un goccetto d'acqua ed alla fine mettere nella padella un pò di sopressata sbriciolata, quindi lasciare in attesa..lessare la pasta e condire con il sughetto ed un pò di pecorino.
Buon appetito e buon fine settimana..a volte basta poco per essere felici, ieri sera, questo mio piattino è stato gradito ad un amico che non vedevo da tempo..mangiare in compagnia rende sempre all'allegria :-)

venerdì 11 giugno 2010

l'insostenibile leggerezza del non essere..



A volte chiudendo gli occhi mi lascio trasportare dai pensieri più belli, quelli leggeri, quelli che permettono la quotidianità e danno un senso alla vita, al dolore, alla partecipazione..ecco che volo lontano e mi poso su una spiaggia incantata e ballo, mi trasformo in bambina, ridivento una piccina un pò birichina, ma allegra e solare..Tutto ha un senso, anche il non senso racchiuso nelle cose che si fanno ogni momento, quelle che si ripetono e sembrano inutili, a volte la vita mi appare come un ricamo, scelgo i colori, il disegno e mi avventuro nella trama, poi ogni tanto aggiungo una sfumatura nuova..ma il ricamo ha una fine, poi guardi il contenuto, il risultato è tuo, ed è bello, per te, ti appare ricco ed intenso, ma la vita è un ricamo più complesso, ogni giorno aggiungo un colore, ogni ora il colore sbiadisce ed ecco che il mio lavoro diventa molto difficile, devo riuscire a ravvivarlo, a dargli un senso ed anche se non è quello iniziale deve essere quasi perfetto, quasi autentico, ma soprattutto mio...