Il viaggio fu molto lungo, avevo deciso di andare molto lontano, di mettere una distanza enorme tra me ed il mio passato. Anche se poi con il tempo che passa, i ricordi restano intatti, vigili, a farti ancora sanguinare una parte della tua anima.
Arrivai al mattino, il tempo era stranamente bello, mi aspettavo una giornata grigia e fredda, pensavo che tutto dovesse accompagnare quella mia fuga verso l'ignoto, una nuova vita, invece trovai una città sveglia , tram affollati, gente che si recava al lavoro, altri al bar a fare colazione. Decisi di andare a chiedere un pò d'informazioni e m'infilai, con la mia valigia rossa, in un bar carino, pieno di avventori. Mi sedetti e con una calma, quasi nuova per me, mi feci portare un caffè e chiesi di un albergo dove potessi sistemarmi temporaneamente in attesa di trovare un lavoro. Fui fortunata, era a pochi passi, così vi andai subito, presi una stanza in affitto, m'infilai sotto una doccia bollente e fantasticai su quella mia nuova situazione. Ero completamente libera, nessuno che mi controllasse, nessuno che mi impedisse di vivere e respirare, allora sorrisi allo specchio, mentre mi pettinavo, ero una donna diversa, vidi un'immagine riflessa quasi sorridente: il mondo era mio!!
Quel primo giorno me ne andai in giro per la città, tutto era nuovo per me, l'arredo urbano, i palazzi austeri, le fontane zampillanti, era così diversa dalla mia Napoli, così seria...
Ad un tratto fui presa dal panico e mi chiesi se fosse proprio la città giusta per me, in fondo ero libera di andarmene da un'altra parte, mentre ci pensavo seriamente, ecco che mi colpì l'annuncio su una vetrina: cercasi giovane commessa, bell'aspetto, per lavoro di pulitura capi in pelle e pelliccia. Entrai, fui assunta subito, quindi decisi che era proprio questa la mia nuova città, il mio nuovo mondo. Avrei iniziato a lavorare l'indomani, ero euforica, pensai che dovevo cercarmi una camera ammobiliata, quindi ritornai nel mio bar e chiesi informazioni, mi dettero un indirizzo ed io mi fiondai subito. Era una casa indipendente, con orto e giardino, una fontanella nel cortile spazioso, mi affittarono una camera al piano terra con bagno adiacente. La prima impressione che ebbi fu quella di aver trovato una nuova famiglia, c'erano due persone anziane, vecchi coniugi ed una ragazza che aveva la mia stessa età. Lei era un pò chiusa, diffidente, ma pian piano diventammo amiche e fummo inseparabili.