E' passato il tempo
dei ciliegi in fiore
ma la tua mano
che mi teneva stretta
ancora la ricordo
e la tua voce
morbida e soave
quando mi sussurravi
di uscire dalle nuvole.
Il mio primo pensiero sei stata tu, e mi è venuto in mente quel giorno quando ci portasti in montagna e c'erano le nuvole basse ed io dovevo provare ad infilarmici dentro. Dovevo sentire quell'alone di ovatta pura su di me, sentire cosa si è, cosa si diventa avvolti in una nuvola e fu bello, ma tu mi richiamasti alla realtà del sole, che di più allieta e mi dicesti che stavo crescendo ed era arrivata l'ora di uscire dalle nuvole. Ancora oggi, dopo tanti anni, ricordo il mio stupore, la mia domanda..."Le nuvole avvolgono, pensi di stare su un altro pianeta, tutto ti appare sfocato e fatato, ma la realtà è qui, è ora, anche se non è ovattata, devi tuffarti nella vita, così com'è, quella tua, che ti appartiene".Mi bastarono queste parole, ed ancora adesso, quando guardo le nuvole penso sia meglio stiano così in alto, come qualcosa di irraggiungibile che poi svanisce, che disegnino, si sfiorino, si scontrino, per poi trasformarsi, oppure andar via portate dal vento..un pò come la vita con le sue mille sfaccettature. :-)
Grazie:-)
Processo NOTAV, Job Act, QUI, fascismo democratico, EXPO, presidio foibe,
Lorenzo NOTAV e aggiornamenti
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*Processo NOTAV, Job Act, QUI, fascismo democratico, EXPO, presidio
foibe, Lorenzo NOTAV e aggiornamenti*
*(VEDI ANCHE ALLEGATI:** APPELLI E PETIZIONI) *
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10 anni fa