sabato 9 luglio 2011

La figlia ribelle...5° punto

Ho letto questa frase che mi ha colpito: " Bisogna somigliare al sogno che si ha di se stessi" (Almodovar),aggiungerei che ci vuole troppo tempo, ma è importante provarci ed "annusare" sempre la vita:-)
Buon fine settimana!!!:-)





Il mio primo giorno di lavoro a Torino!! Fui presa da un entusiasmo emorme, io che ho sempre camminato con le mani affondate nella vita, potevo considerarmi quasi felice. Mi vestii bene, curai i miei capelli lunghi e ribelli, misi un pò di fard, mi truccai leggermente gli occhi con una matita blu e voilà..ero pronta per la grande avventura. Mi presentai molto presto e trovai il titolare che apriva il negozio, ci accordammo sullo stipendio e passai nel laboratorio ad imparare il lavoro, niente di difficile, si trattava di pulire i capi in pelle e pelliccia con delle spazzole e segatura, bisognava anche usare le unghie , andare con molta cautela per evitare le cuciture ed i punti dove c'erano bottoni, fibie o intarsi, poi bisognava catalogare il capo, fare un cartellino con il nome del cliente e specificare "custodia o pulitura", anche perchè ce ne erano molte tenute in magazzino durante i periodi di vacanze dei clienti. Lavorai lì quasi 2 settimane, mi trovavo abbastanza bene, c'era un'altra ragazza con qualche anno in più di me, simpatica ed affabile, infatti andavamo sempre a mangiare insieme nell'intervallo. Ero convinta di rimanere lì per un pò di tempo in attesa di trovare una sistemazione migliore, speravo in futuro di lavorare in qualche piccola azienda come segretaria ed avere rapporti con il pubblico. Quella mattina pioveva a dirotto, ero rimasta sola nel laboratorio, la mia collega era assente, mi fermai lì per mangiare un panino, senza uscire, il titolare mi aveva lasciato le chiavi, ad un certo punto lo sentii arrivare, pensavo avesse dimenticato qualcosa, invece mi si avvicinò e mi chiese sorridendo se fossi contenta del lavoro, all'epoca ero solo una ragazza ingenua, gli rispose timidamente che lì stavo bene, lui continuava a guardarmi, non riuscivo a capire cosa volesse dirmi, mi si avvicinò e cercò di abbracciarmi. Rimasi impietrita, gli dissi che era un idiota e che me ne sarei andata subito..e così feci. Ero talmente arrabbiata che non mi feci nemmeno saldare lo stipendio. Volevo solo andarmene a casa, per parlare con la mia amica, cercare di capire perchè mi era successo tutto questo, lavoravo bene, su questo non avevo dubbi, allora perchè l'idiota si era sentito in dovere di mettermi le mani addosso, come se gli appartenessi come l'arredamento? Soffocai le lacrime e me ne tornai a casa, fino al mattino ero una ragazza felice, che faceva progetti per il futuro, poi all'improvviso il mondo mi era ancora crollato addosso....Non mi detti per vinta e passato il momento di angoscia iniziai a cercare un altro lavoro, il mio motto era: domani è un altro giorno!!

21 commenti:

DarkLuna ha detto...

Ririiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
Tesoro mio, non è chiuso il mio blog!
Mi è arrivato il messaggio....
Quello chiuso (e direi pure abbandonato) è il primo, non l'attuale.
Sto bene.... nell'esasperazione di mille cose insieme che mi mandano costantemente in tilt... sarà un mio limite, ma son fatta così... quando la vita fa i capricci...
La frase di Almodovar... la condivido in pieno...
In fondo, significherebbe somigliare a sè stessi... e condivido il tuo punto di vista.... più semplice sognare che incarnare...
Un grande abbraccio amica cara!

Rosaria ha detto...

Riri cara, la vita ci mette sempre alla prova e superarle ci fortifica.

I datori di lavoro, una categoria molto pericolosa e a volte senza scrupoli.
Certamente c'è chi si salva e meno male.

Complimenti alla ragazza che ha agito benissimo ma il punto ne è un altro...ha "difeso" i suoi valori.

Bacione alla prossima e buon fine settimana.

il monticiano ha detto...

Giovinezza, bellezza e purezza, una ragazza perfetta.

Linasolopoesie ha detto...

Riri ciao.
La vita è una gara ad ostacoli : Per un pò di metri stiamo sempre tranquilli, quando corriamo e vediamo che in lontannza c'è un'ostacolo allora prendiamo la forza e lo saltiamo continuando ad andare avanti.Non sempre ci riusciamo a scavalcarlo e sicuramente cadiamo e ci facciamo male, ma troveremo sempre la forza di rialzarti e di continure la corsa.Ogni volta che si vince una battaglia si sta meglio,perchè affrontantare le cose più difficili porta ad una grande forza e ci da la conferma del nostro valore.Riuscire a trasformare circostanze negative in un qualche cosa di positivo, sì, in alcuni momenti noi siamo stati tentati di mollare tutto ... ma poi ... una vita vissuta per davvero comporta una vittoria in tale senso sulla propria anima e sulla propria situazione.
BUON FINE SETTIMANA LINA .

Paolo e Albero ha detto...

Sì domani è un altro giorno.
Buona domenica.
Paolo

Linasolopoesie ha detto...

RIRI CIAOO!!
Il caldo si fà sentire vero?
Ma non lamentiamoci ,,, viva!!! l'estete1!!!
BUONA DOMENICA . LINA

Luigina ha detto...

Rirì l'importante è che i sogni non diventino incubi e mi pare che la ragazza il primo lo abbia stroncato sul nascere;) Non avevo dubbi.

L'angolo di raffaella ha detto...

Cara Riri, mi piace molto la frase di Almodovar... per me i sogni sono una sorta di progetto che indicano la strada da percorrere.
Alcuni datori di lavoro non hanno ben chiaro i ruoli... credono di essere dei sultani e di poter disporre delle persone a loro piacimento... diritti calpestati... sogni infranti... lavoro non pagato. Era assolutamente da denunciare.
Aspetto il seguito.
Felice settimana

Kylie ha detto...

La vita va sempre annusata. Basta anche solo un pò.

Un bacione cara

Rosaria ha detto...

Son venuta a prendermi il caffè
però adesso una bella granita di caffè sarebbe l'ideale.

Bacione buona settimana a te e famiglia.

Paola ha detto...

Che masclazone!!!
Due dita negli occhi... no???
E meno male che hai troncato sul nascere qualsiasi tipo di "intervento"... ed hai proprio ragione... domani è un altro giorno e si vedrà!!!
Riri cara immagino che gran lavorone... e poi con questo caldo infernale... pazzesco!!!
Beh... dai tra poco vai la mare e ti rigeneri... :-)))
Un bacione stritoloso per iniziare bene la settimana!!!

Linasolopoesie ha detto...

RIRI CIAOOO
Hai preparato il tè x me? Ci vuole proprio sai? , niente caffè , lo prendo solo al mattino e dopo pranzo. Che dire del caldo? Si sapeva che prima o poi sarebbe arrivato , ti pare? Al dire il vero io lo sopporto ben volentieri , certo prendo le mie pracauzioni , ad esempio per fare la spesa vado al mattino presto, e di sera esco esco dopo le 21 , andiamo in piazza con la nostra cagnolina ,se siamo in buona compagnia rientriamo anche alle 23.Insomma.. visto che siamo pensionati possiamo fare del nostro tempo quello che meglio preferiamo.. passo da Zicin e poi spengo il pc . Ti saluto e ti auguro una felice serata . Lina

Pietro Brosio ha detto...

Ottimo anche il 5° punto!

L'angolo di raffaella ha detto...

Ciao Riri, che bello a quest'ora... è una goduria... c'è un cielo spettacolare... zeppo di stelle e un venticello molto piacevole. La giornata è stata rovente, ma pare che sia solo domani poi sarà meno afoso.
Ti auguro una felice serata
Un bacio ed un sorriso

Vittoria A. ha detto...

Ciaooo!!! Scusa l'assenza di questo periodo ma tra le tante cose devo fare un piccolo intervento all'occhio sinistro e sto cercando di seguire tutto in ufficio prima di lunedi' prossimo, giorno dell'intervento. Tu come stai? Leggo sempre i tuoi epidosi con interesse e anche con un senso di suspence e di vicinanza. Buon inizio di settimana anche a te cara riri, e' sempre bello fare due chiacchiere :)

chicchina ha detto...

Ci illudiamo che tutto vada per il verso giusto,ma ,c'è sempre il ma! e ogni volta si ricomoncia.
Meno male che raccontiamo cose già superate,nel tempo,perchè le ferite,ale rrabiature rimangono.
E,aspettando il nuovo giorno,di allora e di adesso,ti lascio con un abbraccio,e il solito caffè,da me questa volta.

Elena ha detto...

Buongiorno mia dolce Riri. La mia settimana non e' iniziata proprio bene ma spero sempre che mi vada meglio. Un abbraccio e tanto bene ti auguro.

Pupottina ha detto...

non mancano le difficioltà in questa storia. è davvero realistica come la vita.
mi dispiace per quanto accaduto, ma a ovlte fa parte di un percorso... la situazione potrebbe migliorare... al prossimo post ;-)

L'angolo di raffaella ha detto...

cara Riri, ti va un buon gelato alla frutta sotto l'ombrellone in giardino?
Ora è più fresco, c'è meno sole ed è piacevole.
Ho voglia di compagnia
Questo fine settimana vado da mia figlia...ci sono le ultime cose da portare e ancora un bel pò di libri.
Ora ti lascio, vado un pò da Rosy
Un bacio ed un sorriso

Lara ha detto...

E'sempre emozionante leggerti, cara Riri.
Ti abbraccio,
Lara

Renata ha detto...

Quasi prevedibile incidente di percorso che la protagonista ha gestito al meglio. Quando è stato il mio turno,ho avuto una reazione diversa perchè il lavoro mi piaceva molto e mi offriva prospettive.Ho detto al "seduttore" : " Mi faccia capire, le cerca una valida collaboratrice o un passatempo per la pausa pranzo.Se è questo che lei cerca perde anche una valida lavoratrice" Risultato ? Si è scusato e io ho goduto della sua stima per molti anni durante i quali ho lavorato per lui. Ma lui era una persona intelligente !Aveva tentato perchè - probabilmente- i tentativi precedenti erano andati a buon fine. Scusa, ho divagato, ma i ricordi sono riemersi improvvisi. Un bacione.